L'architettura della BDL è quella oggi usuale per applicazioni di questo tipo e consiste di:
Il software utilizzato è di proprietà della Regione Liguria ed è stato realizzato dalla ditta Inera di Pisa.
Esso è scritto in Java per la parte web e in Python per il client di editing dei metadati, ed è interamente basato su numerosi software liberi, di cui i principali sono:
Il sistema operativo lato server è Linux, il client funziona sotto Windows e Linux mentre per la consultazione si possono utilizzare tutti i principali browser, in particolare Firefox e Chrome, con qualunque sistema operativo.